Noleggio a lungo termine: protagonista del 2018

APRILE 2018
Ancora numeri positivi per il noleggio a lungo termine che, in questo primo trimestre 2018, conferma i dati di chiusura positivi del 2017 con un totale di 161mila immatricolazioni.
Il primo trimestre 2018 è stato molto particolare per le immatricolazioni delle auto. Dopo una serie positiva che durava da ben quattro anni, il mercato nazionale nel suo complesso ha rallentato la corsa. Dopo febbraio (-1,4%), anche marzo ha chiuso sfavorevolmente (-5,7%). I dati della Motorizzazione dichiarano nel primo trimestre 574.130 immatricolazioni, con un calo dell’1,5%, nonostante un gennaio abbastanza positivo (+3,4%).
Sicuramente è troppo presto per parlare di rallentamento strutturale: bisogna infatti considerare il clima di incertezza sul fronte della politica. In ogni caso, ci troviamo di fronte ad una certezza assoluta: il mercato dell’auto sta vivendo una trasformazione per davvero epocale che vede il passaggio dalla proprietà dell’auto all’uso, dall’acquisto del veicolo a quello di servizi di mobilità.
Le ragioni della crescita di questo settore?
Sono principalmente 2 e da legare a 2 periodi storici particolarmente importanti per il settore automotive:
1. 2014/2015: un biennio contraddistinto da una evidente richiesta da parte dei privati richiamati dai nuovi modelli e dalle offerte dei concessionari sempre più appetibili; un nuovo ciclo economico che segna l’uscita dalla “Grande Crisi”, periodo in cui le famiglie italiane hanno ritardato la sostituzione dell’auto, e l’ingresso in un processo di interesse a nuove forme di mobilità come car sharing e il noleggio a lungo termine.
2. 2016/2017: il biennio del superammortamento, il volàno che ha sollecitato l’auto aziendale in generale. Da tempo il comparto nel suo insieme era stato oggetto di eccessiva tassazione e la crisi aveva ridotto il naturale momento di rinnovo.

Il consuntivo del primo trimestre 2018, quindi, vede il record storico di presenza sul mercato del noleggio a lungo termine. Questo, da un lato conferma una vera rivoluzione in atto del settore automotive; dall’altro, evidenzia una serie di risultati positivi che sembra inarrestabile.
Staremo a vedere…

Postato il 04 giugno

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